Mutismo selettivo

Nel mutismo selettivo il genitore si trova a porsi i seguenti interrogativi:

“non capisco perché mio figlio parla con noi genitori ma non apre bocca con gli altri adulti”, “perché mio figlio non parla mai in alcune situazioni”, “gli insegnanti mi dicono che mio figlio non interagisce con i compagni ma a casa parla senza problemi con noi genitori ed i parenti”, “mio figlio non ha nessun problema di linguaggio ma in alcune situazioni si blocca completamente e non sappiamo cosa fare”.

VALUTAZIONE

Il mutismo selettivo è caratterizzato da incapacità del bambino di comunicare in certi contesti di vita sociale (ad esempio a scuola) nonostante parli senza problemi a casa con i genitori, fratelli o altri adulti (non sempre) nell’ambito familiare.

In fase di valutazione verranno analizzati i seguenti aspetti:

  • tramite il colloquio clinico e strumenti testistici standardizzati si escluderanno eventuali deficit cognitivi e di linguaggio o altre condizioni cliniche in una procedura di diagnosi differenziale;
  • verranno analizzate le situazioni in cui si manifesta il problema andando ad identificare quali variabili ambientali interagiscono con esso e in quali occasioni il bambino non interagisce verbalmente (ad esempio parla solo con certi adulti, parla con i compagni ma non con gli adulti, …);
  • verranno valutate le eventuali manifestazioni ansiose concomitanti.
Studio Sofisma Psicologo Castelfranco Veneto per bambini, ragazzi e adulti

TRATTAMENTO

Il DSM 5 (Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali 5° edizione) include il mutismo selettivo tra i disturbi d’ansia e il trattamento presenta quindi numerosi parallelismi con questi disturbi avendo l’ansia come aspetto centrale.

Gli aspetti fondamentali del trattamento sono:

  • educazione di genitori ed insegnanti sulle caratteristiche del disturbo;
  • utilizzo di tecniche di “Rinforzo Positivo” al fine di aumentare la probabilità di emissione dei comportamenti comunicativi desiderati;
  • generalizzazione a più contesti dei comportamenti comunicativi emersi tramite tecniche di gestione delle contingenze;
  • tecniche di gestione dell’ansia.

Si ricorda che il trattamento è un processo in cui genitori, insegnanti e bambino sono tutti parti attive all’interno di un processo in cui il terapeuta funge da modello e da facilitatore.

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