Disabilità intellettiva

Nella disabilità intellettiva chi si prende cura di queste persone si trova a porsi i seguenti interrogativi:

“che cosa posso insegnargli per dargli dignità”, “come posso gestire questi comportamenti problema”, “come devo muovermi da un punto di vista educativo nei suoi confronti”, “a scuola non sanno che cosa fare per insegnargli qualcosa”, “come posso fare per gestire questi comportamenti”, “mi piacerebbe che diventasse più autonomo nel vestirsi e nell’igiene ma non so come fare”, “quali abilità è possibile fargli acquisire”.

VALUTAZIONE

La procedura di valutazione (assessment clinico) si avvale di procedure di comprovata validità in questo ambito quali:

  • osservazione comportamentale diretta;
  • analisi funzionale;
  • griglie di osservazione strutturate per il monitoraggio dei comportamenti nei vari contesti di vita;
  • batterie di test per la valutazione delle funzioni cognitive e del funzionamento adattivo e sociale (in caso ve ne sia la necessità effettuiamo una valutazione cognitiva completa per impostare l’intervento).

L’offerta di intervento per la disabilità intellettiva comprende l’applicazione di tecniche comportamentali nelle loro diverse declinazioni per la gestione delle seguenti aree di funzionamento della persona con disabilità intellettiva:

  • potenziamento delle autonomie;
  • potenziamento delle capacità comunicative;
  • gestione dei comportamenti problema;
  • gestione di rabbia e aggressività;
  • gestione della sintomatologia concomitante (controllo dell’ansia, igiene del sonno, alimentazione, …).

Altra importante direttiva è quella di adattare il modus operandi a seconda delle caratteristiche specifiche del caso (es.: livello di disabilità intellettiva, profilo specifico di abilità cognitive, livello di impaccio motorio, capacità di interazione, …).

Studio Sofisma Psicologo Castelfranco Veneto per bambini, ragazzi e adulti

TRATTAMENTO

Il nucleo del trattamento è un intervento comportamentale basato sui principi di gestione delle contingenze che opera sulle sopra citate aree di funzionamento.

Nello specifico il trattamento è caratterizzato dai seguenti aspetti:

  • riabilitazione sul versante delle autonomie e delle abilità sociali (riabilitazione delle autonomie personali tramite procedure comportamentali, social skill training, …);
  • gestione dei comportamenti problema (aggressività, autolesionismo, …);
  • impostazione di sessioni di potenziamento cognitivo su abilità specifiche concordate come obiettivo con la persona stessa o con chi se ne fa carico (amministratore di sostegno o genitori);
  • formazione specifica di genitori, insegnanti ed operatori atta a sviluppare abilità di gestione dei comportamenti problema nei vari contesti;
  • supervisione delle attività di eventuali figure aggiuntive aventi ruolo educativo e affiancate alla persona con disabilità.

La valutazione funzionale preliminare serve a delineare il profilo cognitivo e di funzionamento della persona con disabilità al fine di tarare al meglio le procedure riabilitative che si andranno ad implementare.

Allo stesso tempo si lavora in termini formativi e di consulenza sulle figure che ruotano intorno alla persona per fare in modo di favorire il più possibile la generalizzazione delle abilità acquisite nel corso dell’intervento.

La riabilitazione viene fornita anche a domicilio se il caso lo richiede.

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