PUNIZIONI ED EDUCAZIONE DEI FIGLI
Sei anche tu un genitore che pensa che le punizioni non servano?
Hai provato a sanzionare tuo figlio, a togliergli qualcosa che gli piace ma i comportamenti sbagliati sono continuati in ogni caso?
Vediamo insieme le tre regole da tener presente quando si parla di punizioni ed educazione dei figli!
Non basta punire o togliere, non è così semplice, il diavolo, si dice, sta nei dettagli.
Iniziamo con una piccola definizione…
Una punizione è una qualsiasi conseguenza di un comportamento che la persona giudica come negativa e che quindi tende a ridurre la probabilità di emissione del comportamento stesso.
Può essere sia un qualcosa di negativo in più come una sgridata o un qualcosa di positivo che viene tolto come non poter più giocare al gioco preferito.
Tuttavia, per fare in modo che sia efficace devono essere rispettate 3 importanti regole che la moderna psicologia ha definito studiando l’apprendimento.
LE TRE REGOLE PER UNA PUNIZIONE EFFICACE
I tre principi da tenere in considerazione sono:
- la contingenza;
- la sistematicità;
- la proporzione tra sanzione e comportamento.
PUNIZIONE EFFICACE: LA REGOLA DELLA CONTINGENZA
La regola della contingenza si riferisce al fatto che più la sanzione è vicina al comportamento in termini di tempo più è efficace.
Ad esempio, dire: “Se quest’anno non studi tra X mesi quando arriverà la pagella non avrai la playstation” non serve a molto.
Più il bambino è piccolo più la conseguenza deve essere immediata, sia per il premio che per la punizione.
Pensate alle slot machine, se i soldi non scendessero subito dopo aver premuto la leva non sarebbero così allettanti e incentivanti per il comportamento del gioco.
PUNIZIONE EFFICACE: LA REGOLA DELLA SISTEMATICITÀ
La sistematicità si riferisce al fatto che la punizione deve essere emessa ogni qualvolta si presenta il comportamento sbagliato.
Pensate all’autovelox… perché rallentiamo sempre?
Perché sappiamo che la punizione, la multa, ci sarà sempre e di sicuro: in modo quindi sistematico.
PUNIZIONE EFFICACE: LA REGOLA DELLA PROPORZIONE
Infine, la proporzione tra la gravità del comportamento e l’entità della punizione.
La sanzione deve essere un effettivo costo per la persona per far sì che estingua il comportamento.
Pensate se la multa per eccesso di velocità fosse al massimo di 1 €… Non sarebbe affatto un deterrente e molte persone correrebbero come pazze.
Quindi ricorda… sanzioni e punizioni devono essere:
- contingenti, prima possibile;
- sistematiche, essere emesse ogni qualvolta si presenta il comportamento;
- proporzionate, essere un effettivo costo per il bambino ma non troppo.
LA PUNIZIONE EFFICACE NON HA NULLA A CHE VEDERE CON IL PICCHIARE IL BAMBINO
Quando si parla di punizione efficace non si fa mai riferimento a sculacciate, schiaffi o qualsiasi altra forma di punizione che consista nel picchiare il bambino.
La conseguenza negativa sta nel privare di un qualcosa di gradevole o nel far fare un qualcosa di sgradevole.
Si usa come moneta di scambio quello che piace al bambino.
UN PICCOLO CONSIGLIO
Molti genitori portano questa obiezione: come faccio adesso a seguire sempre queste regole nell’educazione di mio figlio, dovrei cambiare molte cose, anzi cambiare proprio approccio, come faccio??
Un consiglio utile può essere quello di partire da un singolo comportamento, cerca di portare a casa risultati per quello e poi estendi ad altri comportamenti una volta che hai capito come muoverti.
Questo ovviamente è solo un piccolo consiglio, se c’è una reale difficoltà di gestione del proprio figlio la guida e l’aiuto di un professionista esperto può essere di fondamentale importanza per fornirti in breve tempo tutte le conoscenze e strategie necessarie a venire a capo del problema attuale.
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Dott. Alberto Cocco
PSICOLOGO CLINICO