CHE COSA SONO E A CHE COSA SONO DOVUTE LE ABBUFFATE COMPULSIVE?

Con questo articolo risponderò a tre domande che spesso mi trovo a rispondere nella mia pratica quotidiana.

  • Che cosa sono le abbuffate compulsive?
  • Abbuffarsi significa necessariamente avere un disturbo alimentare?
  • Abbuffate, come uscirne?

Vediamo insieme…

CHE COSA SONO LE ABBUFFATE COMPULSIVE?

In psicologia, quando si parla di abbuffate compulsive, ci si riferisce ad un comportamento che consiste nel mangiare in un limitato lasso di tempo una quantità di cibo spropositata, definita come superiore a quello che una persona in media mangerebbe nelle medesime condizioni.

Questa definizione è stata spesso criticata  in quanto appare molto vaga (ognuno può stimare diversamente quanto mangia una persona in media).

Per capire che cosa siano le abbuffate compulsive, si può ricorrere pertanto ad altre caratteristiche che spesso vi si manifestano:

  • Velocità di assunzione del cibo Tipicamente durante l’abbuffata compulsiva la persona mangia in fretta, mastica poco e rapidamente e si gusta poco o niente gli alimenti.
  • La sensazione di perdita di controllo Durante l’abbuffata compulsiva la persona non riesce a smettere di mangiare, pur essendo consapevole delle quantità che sta ingerendo. Spesso si parte con l’idea di mangiare solo una piccola parte di un alimento (es. un biscotto) per poi svuotare un’intera confezione.
  • L’abbuffata compulsiva si verifica frequentemente in una situazione di “segretezza”, ovvero non si svolge in un’atmosfera conviviale, con altre persone presenti.

DUE TIPI DIVERSI DI ABBUFFATE COMPULSIVE

Posta la definizione precedente, possono distinguersi due tipi di abbuffate compulsive:

  • quelle soggettive, in cui la quantità di cibo ingerita dalla persona viene percepita come eccessiva solo dalla stessa, ma non dagli altri (es. avere mangiato un biscotto);
  • quelle oggettive, riconosciute come tali non solo dalla persona che la sperimenta.

Se leggendo ti sei accorto/a di aver avuto un’abbuffata, tranquillo/a!

Aver avuto un’abbuffata, di per sé, non è niente di grave.

La maggior parte delle persone che si abbuffa non ha un disturbo alimentare.

Tutti noi possiamo sperimentare qualche volta questa condizione, le cause possibili sono tantissime (es. tensione, solitudine, noia, rabbia, …).

Una tra le possibili cause, che spesso viene trascurata, è una dieta troppo restrittiva, che per diversi fattori può scatenare questo comportamento.

Le abbuffate caratterizzano alcuni disturbi alimentari, e in particolare la bulimia e il binge eating disorder.

Perché la presenza di abbuffate possa far ipotizzare la presenza di disturbi alimentari, essa deve essere una condotta frequente, presentandosi almeno 1 volta alla settimana per almeno 3 mesi.

Oltre a ciò, per sapere se davvero si tratta di disturbi alimentari, devono essere valutati altri aspetti.

 ABBUFFATE, COME USCIRNE?

Innanzitutto: quanto di frequente ti abbuffi?

Se è una volta ogni tanto, ricordati che la salute sta nella flessibilità, e quindi nella possibilità, qualche volta, di lasciarci un po’ andare. Non bisogna sempre controllare tutto!

Se comunque questo rappresenta un aspetto su cui vorresti lavorare…

Come prima cosa, non posso che consigliarti di osservarti e conoscerti.

Potresti dire di sapere già tutto del tuo rapporto con il cibo e, in un certo senso, è vero.

Ma una accurata registrazione scritta quasi sempre mette in luce degli aspetti che in precedenza non erano così evidenti.

ALCUNE DOMANDE PER ANALIZZARE LE ABBUFFATE COMPULSIVE

Potrai ad esempio rispondere alle seguenti domande.

  • Che cosa mangi esattamente durante le abbuffate?
  • Le abbuffate includono cibi che eviti di mangiare?
  • Quando avvengono le abbuffate con esattezza? (Per esempio avvengono spesso la sera? Ci sono differenze tra il fine settimana e i giorni infrasettimanali?)
  • Le abbuffate avvengono quando sei triste, ansiosa/o, annoiata/o?
  • Le abbuffate ti aiutano a liberarti dalla tensione?
  • Sono un modo per punirti?

Come diceva Albert Einstein “Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”, quindi inizia ad essere tu il primo esperto di te stesso/a!

Se le tue abbuffate compulsive sono frequenti (es. 1 volta alla settimana per più settimane), se il pensiero della possibile abbuffata è sempre lì dietro l’angolo, se non sei mai sereno/a quando si parla di cibo, peso e forma del corpo… non posso che consigliarti di chiedere una consulenza ad uno specialista.

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