Metodi di organizzazione dei compiti e le 4 strategie di studio efficaci per la scuola

Vediamo insieme i 4 principi generali da seguire per avere delle strategie di studio efficaci e un’organizzazione del lavoro didattico che permettano a tuo figlio di dare il massimo nel suo percorso scolastico.

Nei precedenti video e articoli abbiamo visto le quattro categorie di fattori che possono determinare problemi e difficoltà scolastiche, mentre nell’ultimo articolo abbiamo analizzato l’importanza di un metodo di studio efficace.

Oggi analizzeremo nello specifico alcuni dei principali fattori che implementiamo regolarmente nei nostri interventi di supporto al metodo di studio e all’organizzazione del lavoro e che contribuiscono allo sviluppo di strategie di studio efficaci da parte degli studenti che seguiamo.

I 4 punti che approfondiremo sono:

  1. ridurre le interferenze nelle informazioni in entrata da rielaborare nella sessione di studio;
  2. distribuire in maniera omogenea e ragionata le sessioni di lavoro e di studio;
  3. utilizzare la corretta strategia di esposizione;
  4. utilizzare un metodo di studio efficace.

STRATEGIE DI STUDIO EFFICACI: N°1: RIDURRE LE INTERFERENZE TRA I CONTENUTI

Quando si parla di memoria e apprendimento una frequente causa dell’oblio o della perdita del ricordo è l’interferenza tra le informazioni che va ridotta al minimo per avere delle strategie di studio efficaci.

Le interferenze si verificano quando le informazioni apprese in precedenza interferiscono (ostacolano) l’acquisizione di nuovo materiale simile.

Il cervello può “mescolare”, “confondere” le nuove informazioni con ciò che è stato appreso in precedenza e questo meccanismo ostacola l’efficace recupero della nuova informazione.

Ad esempio, quando sbagliamo a recuperare un’informazione in memoria, come il nome di un attore, non sbagliamo con qualcosa di un ambito che è completamente diverso ma sbagliamo con il nome di un altro attore che, nella nostra mente, era registrato come simile a quello che dovevamo recuperare.

Le due informazioni simili, i nomi dei due attori con caratteristiche simili, hanno generato un’interferenza!

Esistono diverse strategie individuali che è possibile utilizzare per ridurre al minimo le interferenze:

  • Overlearning (unità e padronanza dell’apprendimento);
  • Rendere il materiale significativo – caricarlo di significato.

STRATEGIE DI STUDIO EFFICACI: 1 RIDURRE L’INTERFERENZA – OVERLEARN – UNITÀ E PADRONANZA DELL’APPRENDIMENTO

Migliore è la conoscenza del materiale e la padronanza nella rievocazione e rielaborazione dello stesso, minore è la probabilità che si verifichino interferenze.

Per usare la strategia della padronanza – “Overlearning” ed evitare le interferenze, continua a studiare ben oltre il punto in cui riesci a malapena a ricordare le informazioni.

Ad esempio, se devi memorizzare le parti fondamentali della biografia di un personaggio, invece di fermarti dopo aver ricordato una volta sola la biografia senza errori, continua a studiarla ulteriormente per ottenere una migliore padronanza.

La ricerca mostra che l’overlearning rafforza la memoria per qualsiasi tipologia di materiale e uno dei modi in cui lo fa è, per l’appunto, riducendo le possibili interferenze.

STRATEGIE DI STUDIO EFFICACI: 1 RIDURRE L’INTERFERENZA – RENDERE IL MATERIALE SIGNIFICATIVO – DARGLI SIGNIFICATO

Un altro modo per ridurre le interferenze e avere delle strategie di studio efficaci è rendere le informazioni più significative, caricarle di significato.

Per ricordare al meglio ciò che stai imparando, il materiale deve avere un significato per te ben definito piuttosto che essere semplicemente registrato superficialmente dalla memoria.

L’interferenza può ancora verificarsi anche con materiale significativo ma si verificherà molto meno spesso.

Alcuni modi per rendere più significativo ciò che stai imparando includono:

  • Familiarità – Più conosci un argomento, più facile è imparare il nuovo materiale ad esso correlato. Ad esempio, i giocatori di scacchi esperti sono in grado di memorizzare nuove mosse più rapidamente di altre persone che non hanno familiarità con gli scacchi. Il principio di familiarità è uno dei molti vantaggi di essere uno studente interessato a una vasta gamma di argomenti.
  • Pattern – Le regolarità nelle informazioni, i “pattern” le rendono più significative. Cerca pattern e regolarità in qualsiasi materiale che desideri imparare. Ad esempio, quando apprendi un elenco di codici, numeri di telefono o liste simili di informazioni, identifica schemi o regole ripetuti che possono aiutarti a memorizzare rapidamente le sottosezioni dell’elenco. Quando si memorizzano numeri di telefono o altri numeri lunghi, se possibile, suddividi i numeri in pattern. Se è necessario ricordare il numero 374363345391, è utile notare che ogni quarto numero è un “3”, come in 3 45- 3 76- 3 88- 3 91. Anche in assenza di schemi, la suddivisione diretta di numeri lunghi in una serie di numeri più brevi aiuta la memoria.

STRATEGIE DI STUDIO EFFICACI: 1 RIDURRE L’INTERFERENZA – RIDURRE AL MINIMO LE ATTIVITÀ MENTALI CHE INTERFERISCONO TRA LORO.

Non studiare insieme argomenti simili!

L’oblio e la scarsa efficacia della memoria a causa di interferenze aumenteranno se provi a studiare argomenti simili contemporaneamente.

Ad esempio, supponiamo di dover studiare biochimica, chimica organica e trigonometria nei prossimi giorni.

Poiché la biochimica e la chimica organica sono in qualche modo simili, sarebbe meglio studiare la trigonometria al centro tra le altre due materie per ridurre le possibili interferenze.

Studia materie simili tra loro in stanze diverse!

Un altro modo comprovato per ridurre le interferenze è studiare materie diverse in contesti diversi, soprattutto per materie tra loro simili che potrebbero, con maggiore probabilità, interferire tra loro.

Ad esempio, supponiamo che tu stia seguendo le lezioni sia di francese che di spagnolo (in molte scuole superiori è presente la doppia lingua straniera).

Per evitare confusione tra queste due lingue simili, studia il francese in una stanza e lo spagnolo in una stanza diversa.

Ad esempio, anche l’uso di penne di colore diverso per le due materie diverse quando si prendono appunti può aiutare a ridurre le interferenze.

Separa le sessioni di studio per materie simili con alto rischio di interferenza!

Mescolare e sovrapporre materie simili in una singola sessione di studio aumenta di molto le probabilità di interferenza.

Quindi, quando studi, non saltare tra inglese, storia, matematica e così via, ma passa un tempo significativo con una materia e poi studia le altre in sessioni di studio separate.

Anche se non hai diversi giorni per separare i tuoi studi, aiuta anche a fare una breve pausa che faccia da “cesura” alle due sottosessioni di studio.

Ad esempio, dopo aver studiato matematica, alzati e fai una pausa prima di iniziare inglese: fai uno spuntino o bevi un po’ d’acqua per aiutare a “resettare” il tuo cervello in preparazione del prossimo argomento da studiare.

STRATEGIE DI STUDIO EFFICACI: N°2 DISTRIBUIRE IL CARICO DI LAVORO IN MODO OMOGENEO E RAGIONATO

La seconda indicazione per avere delle strategie di studio efficaci è quella di distribuire il carico di lavoro in modo omogeneo e ragionato.

Ad esempio, molto semplicemente, per ricordare e apprendere al meglio è preferibile studiare il tuo capitolo di matematica in tre sessioni di 1 ora piuttosto che in una lunga sessione di 3 ore.

Meglio ancora se queste sessioni sono distanziate nel tempo in modo tale da avere un recupero ottimale delle risorse attentive.

Tuttavia, per fare questo con successo è necessario che lo studente stia programmando le sue sessioni di studio.

Molti studenti non riescono a pianificare in anticipo i loro studi e i risultati sono un apprendimento e un rendimento scolastico inferiori a quelli che potrebbero avere con le loro abilità.

Se vuoi un vantaggio sui tuoi compagni di classe, inizia a studiare in anticipo e distribuisci le tue sessioni di studio in maniera ragionata.

Distribuire le sessioni di studio in questo modo permette di raggiungere risultati migliori per tre ragioni principali:

  • L’attenzione è una risorsa limitata – Molto semplicemente, c’è un limite a quanto tempo puoi rimanere concentrato. Se provi ad imparare troppo materiale in una volta, la tua capacità di concentrarti sul materiale mentre stai imparando verrà compromessa. Ovviamente la mancanza di concentrazione e attenzione porta alla compromissione della capacità di memorizzare e apprendere.
  • Consolidamento durante le pause. La ricerca scientifica in questo campo indica che il tuo cervello consolida i ricordi durante le pause, i momenti di recupero. Quando si tenta di ammassare tutte le informazioni in una volta, non ci sono interruzioni significative e si verifica un minore consolidamento dei ricordi.

Ovviamente, esiste un limite al vantaggio della distribuzione del lavoro: dividere 3 ore in 18 sessioni di studio di dieci minuti non è probabilmente efficace!

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STRATEGIE DI STUDIO EFFICACI: N°3 UTILIZZARE LA CORRETTA STRATEGIA DI ESPOSIZIONE

La terza indicazione per sviluppare delle strategie di studio efficaci è la corretta strategia di esposizione che consiste nel rievocare ed esporre a te stesso le informazioni che hai appena appreso in maniera personale, sganciandosi dal materiale da cui le informazioni sono state apprese.

Ogni tanto mentre studi, fai una pausa, distogli lo sguardo dal materiale e cerca di rievocare, di richiamare alla mente ciò che hai appena appreso.

Se non ci riesci significa che devi tornare indietro e riprendere quel concetto.

Ad esempio, quando inizi la sessione di studio, inizia leggendo le intestazioni di sezione del capitolo.

Dopo averlo fatto, distogli lo sguardo e prova a richiamarli.

Puoi usare le intestazioni stesse come ausilio alla memoria.

Richiama alla mente l’intestazione di ciascun capitolo, quindi prova a spiegare a te stesso il contenuto di quella sezione del capitolo.

Se non riesci a farlo in modo adeguato, è un segnale che dovresti dedicare più tempo a studiare quella sezione.

L’esposizione a sé stessi aumenta l’efficacia dello studio per i seguenti 3 motivi principali:

  • coinvolge molteplici aree e funzioni del tuo cervello favorendo la fissazione del ricordo;
  • ti dà un riscontro diretto su quali informazioni sono state memorizzate e quali devono essere ripassate;
  • ti costringe a concentrarti e a prestare attenzione al materiale.

Inoltre, ti permette di prepararti al prossimo esame, compito o interrogazione simulando domande e richieste simili a quelle che il docente ti porrà durante la prova.

Nelle fasi conclusive di un periodo di studio, quando si è a ridosso ad una prova di esame, l’esposizione dovrebbe coprire gran parte delle sessioni conclusive di studio.

STRATEGIE DI STUDIO EFFICACI: N°4 UTILIZZARE UN METODO DI STUDIO DI COMPROVATA EFFICACIA E PERSONALIZZATO SULLE TUE CARATTERISTICHE SPECIFICHE

La quarta indicazione per sviluppare delle strategie di studio efficaci è l’uso di un metodo di studio di comprovata efficacia e personalizzato sulle tue caratteristiche specifiche.

Nel corso degli anni sono stati proposti molteplici modelli di metodo di studio efficace.

Uno dei sistemi di studio più antichi e conosciuti e che vi segnaliamo è il “SQ3R”.

STRATEGIE DI STUDIO EFFICACI: IL METODO SQ3R

SQ3R è un acronimo che sta per i passaggi del sistema, che sono Survey, Question, Read, Recite, Review.

Ecco come eseguire ogni passaggio del metodo di studio SQ3R:

Survey – Nella prima fase si scorre velocemente il materiale per avere un quadro generale su cui collocare le varie informazioni che verranno successivamente approfondite nelle sessioni di studio. Per esaminare il materiale, si leggono rapidamente le varie parti senza andare troppo in profondità. Lo scopo è avere chiara la cornice dell’argomento su cui verranno poi inseriti i vari dettagli.

Question – Dopo aver completato la prima fase, si ripassano di nuovo le stesse parti che hai appena esaminato e ci si pone delle domande su ciascuna di esse. Pensare alle domande ti mantiene concentrato e crea un “aggancio” con il materiale.

Read – Dopo aver esaminato il quadro generale del materiale e pensato alle domande ad esso correlate, è ora il momento di leggere i paragrafi e le altre sezioni dettagliate. Molti studenti saltano direttamente a questo passo senza prima le fasi preliminari di analisi, il che rende molto più difficile collocare il materiale nella tua memoria in modo ordinato. Leggi direttamente tutto senza prendere appunti. Dovresti evitare di sottolineare mentre leggi per la prima volta. Il motivo è che in prima lettura non puoi davvero giudicare ciò che è più o meno importante da ricordare. Sottolineare le cose sbagliate può effettivamente danneggiare il corretto apprendimento delle informazioni.

Recite – Come discusso in precedenza, esporre significa porsi e rispondere a delle domande sulle informazioni apprese. Sfoglia il capitolo e leggi ogni titolo e sottovoce. Poniti delle domande sui titoli e rispondi a memoria senza guardare il libro. Potresti voler recitare ad alta voce i fatti specifici che desideri ricordare. La ricerca mostra che questo può aumentare la memoria del 25% o più. Recitare ad alta voce ad un’altra persona (ad esempio, il tuo compagno di studio) aumenta ulteriormente l’efficacia del ricordo.

Review – La fase di revisione dovrebbe richiedere solo pochi minuti. La revisione consiste nell’esporre nuovamente il materiale in maniera concisa e definitiva. Più volte esponi prima di un esame, in maniera distanziata nel tempo se possibile, meglio ricorderai il materiale.

Non terminare mai una sessione di lettura senza rivedere i punti principali di ciò che hai appena letto. Questo è uno dei consigli più importanti per ricordare qualsiasi materiale.

La stessa idea di rivedere le informazioni di un libro che stai studiando si applica anche alle note che prendi durante le lezioni. Usa gli stessi passaggi SQ3R quando studi le tue note.

Il metodo SQ3R può essere utilizzato con una vasta gamma di materiali, tra cui inglese, storia, scienze, matematica e materie correlate.

Come con la maggior parte delle abilità di studio, l’utilizzo del metodo SQ3R richiede un po’di tempo extra, ma alla fine si risparmia tempo grazie all’efficacia e alla qualità dell’apprendimento.

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Abbiamo riportato il SQ3R in quanto è uno dei più conosciuti come metodologia di studio, tuttavia esistono una molteplicità di metodi di studio, anche molto diversi tra loro: tu devi trovare quello più adatto alle tue caratteristiche e al tuo stile cognitivo (come abbiamo visto nell’articolo sulle abilità cognitive).

Ad esempio, nelle nostre prese in carico specifiche per le difficoltà scolastiche ogni singola strategia di studio, memorizzazione o organizzazione del lavoro viene selezionata dopo un’accurata valutazione delle caratteristiche dello studente.

In questo modo che lo possano aiutare a sfruttare il massimo delle abilità che compongono il suo profilo cognitivo.

Nei prossimi video e articoli avremo modo di approfondire ulteriormente le varie strategie di studio che possono essere implementate per aumentare l’efficacia di uno studente nell’apprendimento.

STRATEGIE DI STUDIO EFFICACI: CONCLUSIONE

Analizzare le strategie per aumentare l’efficacia nello studio evidenzia come, a parità di motivazione e abilità cognitive tra due studenti, conoscere le strategie di studio e organizzazione del lavoro ottimali possa fare un enorme differenza sul piano del rendimento scolastico e del conseguente benessere emotivo del proprio figlio.

Inoltre, usare gli strumenti e le strategie di studio sbagliati, alla lunga porta a fallimenti e delusioni che possono minare la motivazione allo studio del proprio figlio, una risorsa preziosa da cercare di tutelare il più possibile.

Nei prossimi video e articoli approfondiremo le strategie di studio e organizzazione del lavoro per poi concludere con l’ultimo fattore che può determinare un problema di difficoltà scolastiche: i fattori emotivi.

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Dott.ssa Anna Bonaldo

PSICOLOGA CLINICA