Ansia bambino: cosa cambia rispetto all’adulto nell’intervento

Quali adattamenti sono necessari per applicare al bambino le strategie di intervento efficaci nell’adulto.

Che cosa cambia in un intervento psicologico per un adulto e un bambino?

Quali sono gli aspetti fondamentali che un genitore deve tenere in considerazione quando il proprio figlio intraprende un percorso psicologico?

Oggi lo vediamo insieme prendendo come esempio un problema di ansia.

Sul nostro sito i servizi per i problemi di ansia nell’adulto e in età evolutiva sono mantenuti divisi in quanto presentano delle differenze sostanziali.

La struttura generale di un intervento cognitivo comportamentale per l’ansia verte sempre su tecniche cognitive (modifica dei pensieri negativi, ristrutturazione cognitiva, …) e comportamentali (rilassamento, esposizione alle situazioni temute, …) che tuttavia per essere applicate efficacemente in età evolutiva devono seguire determinati accorgimenti.

Questi adattamenti indispensabili per implementare il trattamento in età evolutiva riguardano il coinvolgimento dei genitori nell’intervento e si possono raggruppare nei seguenti aspetti:

  • guida del bambino nell’esecuzione delle tecniche;
  • strutturazione dell’ambiente naturale in maniera favorevole alla corretta implementazione delle tecniche.

ANSIA BAMBINO: IL PROBLEMA DELLA CONSAPEVOLEZZA

Un adulto che si avvia in un trattamento psicologico è in genere ben consapevole del proprio problema ed è motivato dalla volontà di risolverlo.

Un bambino ha in genere meno consapevolezza del problema ed è quindi meno motivato.

È quindi necessario che il genitore, al di fuori della terapia ma seguendo le indicazioni date dal terapeuta, affianchi e guidi il bambino nell’esercizio quotidiano e nell’applicare le strategie e le tecniche imparate durante i colloqui.

ANSIA BAMBINO: GUIDA DEL GENITORE NELL’APPLICAZIONE DELLA TECNICA IN CONTESTO NATURALE

Nei precedenti articoli abbiamo visto che per i problemi di ansia il trattamento deve agire modificando i pensieri negativi e le preoccupazioni (tecniche di tipo cognitivo).

Il terapeuta quindi, in seduta col bambino e usando materiali adatti alla sua età, gli insegna a identificare le preoccupazioni o i pensieri negativi e a metterli in discussione, strategia che gli permetterà di ridurre l’ansia risultante nelle situazioni in cui è presente (ristrutturazione cognitiva).

Questa abilità tuttavia andrebbe usata nel contesto naturale quando il problema si manifesta ma il bambino potrebbe non essere in grado di farlo.

Ecco allora qual è uno dei ruoli del genitore nella terapia: guidare il bambino nell’eseguire la tecnica proprio nel momento in cui il problema si manifesta.

Questo comporta che una parte dei colloqui comprenderà l’insegnamento delle tecniche da parte del terapeuta anche al genitore, in modo che vengano eseguite al meglio.

Il fatto che il genitore impari il funzionamento delle tecniche gli permetterà di implementarle al meglio nel contesto naturale, sfruttando al tempo stesso l’ottima conoscenza che ha del proprio figlio e delle sue modalità di funzionamento in determinate situazioni.

Anche per le tecniche di rilassamento vale lo stesso principio: per padroneggiarle serve esercizio e per questo il genitore deve accompagnare e guidare il bambino nell’esercizio costante a casa.

Psicologo ansia bambino Castelfranco Veneto

ANSIA BAMBINO: SOLO STRATEGIE COMPORTAMENTALI SOTTO GLI 8 ANNI

Più l’età del bambino scende, più il ruolo del genitore è fondamentale.

Sotto gli 8 anni ad esempio, l’introspezione del bambino non è abbastanza sviluppata e per lavorare sull’ansia non si può agire sui pensieri ma solo a livello comportamentale.

Lo strumento fondamentale è quindi la collaborazione col genitore per applicare le tecniche di esposizione graduale alle situazioni temute che per il bambino possono riguardare:

  • ansia da separazione dai genitori;
  • ansia da prestazione (es. scolastica);
  • ansia sociale;
  • fobie (buio, temporali, …).

Terapeuta e genitore studiano insieme ad hoc delle situazioni di vita quotidiana che permettono al bambino di esporsi gradualmente alle situazioni temute andando quindi ad estinguere progressivamente il problema di ansia.

Insieme alle varie fasi di esposizione verranno fornite a genitore e bambino le strategie più adatte per gestire l’ansia durante le esposizioni al fine di massimizzarne la probabilità di corretta riuscita.

ANSIA BAMBINO: STILE EDUCATIVO CORRETTO DA PARTE DEL GENITORE

Insieme alle strategie di gestione dell’ansia vengono date indicazioni al genitore sullo stile educativo più corretto per indebolire progressivamente la tendenza del figlio a rispondere con ansia.

Tipicamente i genitori di bambini con problemi di ansia hanno uno stile educativo genitoriale di tipo iperapprensivo.

Uno stile educativo di tipo iperapprensivo favorisce i problemi di ansia in quanto trasmette il messaggio al bambino che moltissimi aspetti del mondo esterno sono caratterizzati da pericolo e minaccia.

Rispetto a questo stile educativo alcune frasi tipiche sono: “attento che puoi farti male”; “attento potresti cadere”; “attento potresti fare brutta figura”; “attento potrebbe succedere qualcosa di brutto se non presti attenzione”, “sarebbe terribile se”.

Queste formule bloccano il bambino nell’esplorazione dell’ambiente e non gli permettono di fare le sue esperienze, alimentando allo stesso tempo la tendenza a rispondere con ansia.

Ecco che in parallelo alle tecniche specifiche di gestione dell’ansia è utile guidare il genitore nella modifica del suo stile educativo.

Psicologo ansia bambino Castelfranco Veneto

ANSIA BAMBINO: COINVOLGIMENTO DEL GENITORE CENTRALE IN TUTTI GLI INTERVENTI IN ETÀ EVOLUTIVA

Abbiamo usato l’ansia come esempio ma il coinvolgimento dei genitori è fondamentale in qualsiasi trattamento psicologico in età evolutiva.

Stai pensando di richiedere un aiuto psicologico per tuo figlio?

Ricordati che tu genitore dovrai essere parte integrante dell’intervento e quindi coinvolto in esso.

Se vuoi maggiori informazioni sui nostri trattamenti per i problemi di ansia contattaci telefonicamente o tramite il nostro sito, saremo lieti di fornirti tutte le informazioni e i chiarimenti che richiederai.

Scopri i nostri servizi per i problemi di ansia in età evolutiva: https://www.studiosofisma.it/servizi/problemi-d-ansia-eta-evolutiva/

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Dott. Alberto Cocco

PSICOLOGO CLINICO