Attacchi di panico: cosa fare per uscirne

Che cosa sono gli attacchi di panico?

Che cosa si può fare per intervenire in modo efficace su questa forma estremamente invalidante di ansia?

In questo articolo scopriremo insieme che cosa sono gli attacchi di panico e che cosa si può fare per superarli in modo efficace e duraturo.

ATTACCHI DI PANICO: DEFINIZIONE

Un attacco di panico è una forma di ansia estremamente intensa, breve e transitoria a cui molte persone si riferiscono con espressioni come angoscia o crisi di angoscia.

In genere, quando si parla di ansia, le situazioni temute possono essere sociali come il parlare in pubblico o prestazionali come un esame o un colloquio di lavoro.

Nel caso del panico ciò che la persona teme sono le stesse sensazioni interne date dalla forte ansia.

Tra queste vi sono tachicardia, senso di soffocamento, tremori, nausea, senso di svenimento e forte sudorazione.

I sintomi fisici del panico possono essere così forti che sono più spesso le strutture di emergenza medica, come i pronto soccorso, ad occuparsene rispetto a quelle psichiatriche.

ATTACCHI DI PANICO: ASPETTI LEGATI AI PENSIERI

Sul versante dei pensieri la persona catastrofizza queste sensazioni pensando di stare per avere un infarto, di stare per svenire o per vomitare.

Inoltre, anche se la persona è consapevole del fatto che è solo ansia, le sensazioni sono così spiacevoli che la persona è in ogni caso terrorizzata dalle stesse e si parla quindi di un fenomeno definito “paura della paura”.

La persona quindi percepisce le sensazioni iniziali, le interpreta in maniera catastrofica e da questo emerge ulteriore ansia che fa scattare il circolo vizioso del panico.

IL RUOLO DELL’EVITAMENTO NEL MANTENERE GLI ATTACCHI DI PANICO

Ad ogni attacco la persona tende poi ad evitare le situazioni simili in cui potrebbe averne degli altri.

Molte persone si ritrovano a non andare più al supermercato per paura di sentirsi male, a non andare a mangiare fuori per paura di svenire o di vomitare o a evitare luoghi aperti per paura di non poter trovare aiuto.

Una forma di evitamento è anche aver sempre bisogno di qualcuno che le accompagni.

Il panico può essere così invalidante da non riuscire più ad uscire di casa da soli.

ATTACCHI DI PANICO: QUALI SONO GLI STRUMENTI PER COMBATTERLI

La terapia cognitivo-comportamentale è la prima scelta per intervenire sul panico e un intervento si compone di specifiche procedure per ogni aspetto del problema di panico.

Nei primi colloqui viene analizzato in dettaglio il problema specifico della persona e poi si interviene tramite tre principali procedure:

  • l’intervento psicoeducativo in cui vengono spiegati alla persona i meccanismi specifici del suo problema di panico;
  • gli interventi sui pensieri in cui si insegna alla persona a modificare la tendenza a catastrofizzare le sensazioni di panico;
  • le strategie di esposizione che agiscono sulla tendenza della persona ad evitare le situazioni che sono state associate al panico.

Il panico è un problema ben conosciuto e vi sono precisi protocolli di intervento che possono permetterti di risolvere il problema in tempi brevi.

Chiedi aiuto ad un esperto, le soluzioni ci sono, non permettere al tuo problema di continuare a limitare la tua vita ed il tuo benessere.

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Dott. Alberto Cocco

PSICOLOGO CLINICO